Il villaggio dei vincitori

parallelismi (?)

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    Ghiandaia Imitatrice

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    Non penso di essere l'unica ad aver notato un parallelismo abbastanza evidente. Guardando la gif qui sopra, la scritta non vi ricorda niente? Guardate allora l'immagine qui sotto.

    La scritta recita "Arbeit Macht Frei" ovvero "il lavoro rende liberi". Per chi non l'avesse riconosciuta è la famosa scritta presente ai cancelli di entrata di Auschwitz e molti altri campi di sterminio nazisti.

    Come potete notare la somiglianza non sta solo nella scritta ma anche nell'ambientazione: la neve, il viale e gli edifici ai lati.
    Se vogliamo scavare a fondo soffermiamoci sul significato del "il lavoro rende liberi", ci rendiamo conto è una beffa per chi legge, vuol significare che solo "lavorando" in campi... di sterminio divieni libero, ovvero muori.
    Analizziamo ora Panem, dove tutti i Distretti sono costretti a lavorare, ognuno nel settore in cui è specializzato (miniere nel caso del 12, agricoltura nell'11 e così via). Lavorando per Capitol City i cittadini sono "liberi" se questa è definibile libertà. Vengono sfruttati all'invero simile, muoio (ricordiamo i padri di Katniss e Gale) e se si rifiutano di lavorare o eseguire gli ordini vengono uccisi o torturati all'istante (vedi sempre il vecchio che viene giustiziato per aver fatto fatto il gesto di ammirazione, oppure Gale che viene frustato per aver aiutato gli abitanti del Distretto 12).
    In particolare poi, i vincitori reduci dagli Hunger Games sono "liberi" solamente di sopravvivere: non possono più abitare nelle loro case, sono costantemente controllati da Capitol City e soprattutto sono obbligati a fare i mentori ogni anno e dei poveri tributi che probabilmente non avranno la loro stessa fortuna.

    Queste sono le mie considerazioni di impatto. Sicuramente se ne discutiamo ne esce fuori un bel dibattito, quindi che ne pensate?
     
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  2. *Amigdala*
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    E' sicuramente un parallelismo evidente. A Panem non si è liberi veramente, così come non lo erano certamente i deportati nei campi di sterminio. A me vengono sempre in mente i tre motti di 1984: l'ignoranza è forza, la guerra è pace, la libertà è schiavitù. Credo che la Collins abbia preso ispirazione da tutto questo e abbia reso Panem e, di conseguenza i villaggi dei vincitori (o sopravvissuti) la fusione "perfetta" di questi aspetti, marcando deliberatamente la somiglianza con Auschwitz stesso.
    Un po' come tutte le dittature, del resto, che cercano di convincere la gente che loro sono lì solamente per salvare i cittadini su cui s'impongono, fermamente convinti di star agendo "per il bene superiore".
     
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    Ghiandaia Imitatrice

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    Assolutamente, anche se qui più che la Collins stessa che già aveva dato i temi, c'è la genialità del regista e di tutti coloro che realizzano le scene rendendo tutto così reale e facilmente accostabile a fenomeni storici o di attualità. Per quello dico che Catching Fire è un filmone nettamente superiore al primo, soprattutto per queste scenografie che riportano in maniera ancora più eclatante quello che il libro stesso vuole trasmettere.
     
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  4. Pinque
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    Si può dire che hanno in comune che I Nazisti come Capitol City tolgono i beni agli ebrei come ai distretti poco a poco, in modo da non rendersene conto
    ho sempre pensato a un distretto come un Campo di concentramento...l'ambiente , le guardie , le persone che lavorano
     
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  5. •Katniss•
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    :o: Per Zeus, la Collins e Francis Lawrence sono due geni.
    Anche la forma dell'arco dove si vede la scritta, sono praticamente uguali.
    Per me, Panem e i Campi di Concentramento sono molto simili: il primo sfrutta e uccide per far capire che "Io posso fare tutto. Vi conviene stare al vostro posto." che è praticamente la stessa cosa a cui servivano i campi di concentramento, no?

    CITAZIONE
    Un po' come tutte le dittature, del resto, che cercano di convincere la gente che loro sono lì solamente per salvare i cittadini su cui s'impongono, fermamente convinti di star agendo "per il bene superiore".

    Da Potterhead nell'anima, non ho potuto fare a meno di pensare a Silente e Grindelwald leggendo questo pezzo di frase XD

    (Ora spilelerò un po' di roba dei Doni della Morte, quindi siete avvisati u.u)
    Infatti, Silente e Grindelwald volevano portare alla luce l'esistenza dei maghi, anche a costo di uccidere dei babbani, tutto per "il bene superiore".


    Ma io mi chiedo, cos'è questo bene superiore? Se bene superiore è inteso come bene per un progetto per il dopo, per esempio uccidere tutti gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari eccetera eccetera eccetera, per creare un mondo "migliore", chi erediterà questo mondo migliore? Tutti i bianchi eterosessuali cristiani?
    Quindi, secondo questa logica, il bene superiore sarebbe il bene di chi è "perfetto". E chi lo decide che una cosa è perfetta? Se un giorno mi sveglio e dico "Ora sono perfetti tutti gli uomini che si metteranno i tacchi alti e le gonne e le donne che si vesteranno solo con pantaloni e scarponi" (per dire, la prima cosa che mi è venuta in mente xD), e tra mille anni si farebbe ancora così, e una persona del 1940 andasse avanti nel tempo e vedesse com'è nel futuro?

    Sto divangando D:

    Insomma, i miei grandi interrogativi della vita sono: 1) Cos'è la perfezione 2) Chi o cosa ha deciso cos'è la perfezione 3) Come si chiama la mamma di Katniss 4) Se Albus Severus andrà a Grifondoro o Serpeverde.

    Mi dileguo :seh:
     
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    Ghiandaia Imitatrice

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    Sempre risposte simpatiche ed azzeccate Ele :)

    Inoltre i Senza-voce possono essere tranquillamente accostati alle cavie di laboratorio che usavano (i brividi solo a pensarlo...) nel libri si lascia intendere che i senza-voce subissero le peggiori torture.
     
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  7. Itasil92
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    Non ci avevo mai fatto caso sinceramente, è una cosa che fa pensare molto in effetti... E, una volta che ci si rende conto di questa somiglianza, questa rende un po' tristi, ma non bisogna mai dimenticare ciò che è successo, per quanto possa essere triste... La storia insegna (e in certi casi si ripete).

    Ci sono un sacco di persone ignoranti che anche se guardano il trailer di questa saga dicono "bah che cagata, troppi effetti speciali", e poi vanno a guardare cagate di film che hanno una trama senza significato...
     
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  8. *Amigdala*
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    Per il bene superiore era voluto xD anche io ho l'anima potterhead e quella frase calza a pennello anche per HG e la dittatura nazista (ma anche per il regno del terrore di Voldemort, da prima i maghi a prima i mangiamorte quanto è breve il passo?) Cmq Hitler era pure un fanatico dell'esoterismo e gl'ibridi di Snow mi hanno sempre fatto pensare a questa cosa e al fatto che la magia nel mondo reale non esiste, perchè sennò con tutti gli esperimenti che i nazisti hanno fatto a quest'ora potevamo non essere qui.
     
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  9. Emelyn
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    Ho notato questa somiglianza tempo fa ma mi era uscita di mente xd comunque concordo su tutto. E' un chiaro rimando alla scritta dei campi di sterminio, che come sappiamo è una scritta malvagiamente ironica perchè gli ebrei pur lavorando non erano affatto liberi, lì dentro.
    Credo che questo parallelismo vada interpretato tenendo presente in particolare la situazione dei Vincitori degli Hunger Games, infatti la scritta si trova proprio all'ingresso del Villaggio dei Vincitori. C'è anche qui una malvagia ironia, perchè "il patto" stabilisce, come dice Johanna nel film, che se vinci gli Hunger Games sarai al sicuro per sempre e potrai vivere nel benessere. Ma sappiamo benissimo che la realtà è molto diversa, perchè i Vincitori sono tutto fuorchè al sicuro. Di fatto continuano ad essere pedine nelle mani di Capitol City per il resto della vita e le loro famiglie vengono trucidate al minimo gesto di dissenso o ribellione; basta un esempio, Finnick Odair: Vincitore super acclamato, bello, ricco e desideratissimo, che in realtà non può nemmeno disporre liberamente della propria vita, quindi la vittoria si riduce ad una bella fregatura. La situazione si aggrava poi con l'Edizione della Memoria, quando diventa chiaro che neanche i Vincitori sono davvero al sicuro, che se Capitol City vuole può rispedirli nell'arena a scannarsi a vicenda e ricordagli che neanche il più forte tra il popolo di Panem può sfidare Capitol City.
    Ecco, a me sembra di cogliere una tragica ironia in tutto questo, nel fatto che i Vincitori, che teoricamente "hanno sconfitto" Capitol City sopravvivendo ai suoi Giochi, in realtà non siano affatto più al sicuro e più liberi degli altri, anzi, lo sono ancora meno, perchè una volta entrati nell'orbita di Capitol City, una volta diventati personaggi pubblici, ogni loro gesto viene osservato e giudicato e se Snow non gradisce schiocca le dita e trova il modo di metterli tutti a tacere, uccidendo le loro famiglie o magari rispedendoli nell'arena. Infatti durante il Tour della Vittoria Haymitch spiega duramente a Katniss e Peeta che la loro recita non potrà mai terminare, che non si può scendere da quel palcoscenico, pena la morte o magari qualcosa di peggio. E Katniss pensa che fino ad allora almeno poteva essere libera di decidere in merito alla propria vita personale, cioè non era obbligata a sposarsi se non voleva, mentre ora sarà costretta a farlo e ad avere dei figli, quello che lei assolutamente non voleva fare. Insomma, la situazione è nettamente peggiorata xd.
    Quindi, penso proprio che l'intenzione fosse questa piazzando una scritta così sul Villaggio dei Vincitori... far capire a un osservatore attento qual è la reale situazione dei Vincitori e di Katniss.


    ps: Eirinn, non c'entra ma adoro il tuo avatar! Bellissimo :clap:
     
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  10. •Katniss•
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    CITAZIONE (*Amigdala* @ 11/4/2014, 08:08) 
    Per il bene superiore era voluto xD anche io ho l'anima potterhead e quella frase calza a pennello anche per HG e la dittatura nazista

    Potterhead everywhere :')

    CITAZIONE
    Inoltre i Senza-voce possono essere tranquillamente accostati alle cavie di laboratorio che usavano (i brividi solo a pensarlo...) nel libri si lascia intendere che i senza-voce subissero le peggiori torture.

    Infatti, per esempio pensiamo alla morte di Lavinia e Darius... soprattutto quella di Darius...
     
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  11. dragoncella80
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    wow! quanto avete scritto!

    i parallelismi che hanno voluto creare sono tanti già in HG, la mietitura con l'elenco di nomi di tutti i ragazzi non vi ricorda molto quello che fecero agli ebrei quando li obbligano a registrarsi?
    gli abitanti dei distretti sono ghettizzati in un distretto, senza poterne uscire, senza poter di fatto fare un lavoro diverso a quello a loro assegnato.
    i tributi prima sono prelevati dalle loro case, portati in treno fino alla capitale, mandati a morire
    il vincere gli HG rende liberi? nò li rende schiavi, ancor più di quanto lo erano prima, se prima avevo la povertà, ma una limitata libertà, ora questa non esiste più, sono controllati, obbligati a fare quello che panem vuole, manipolati e usati (Finnik), minacciati (Katniss), con le loro famiglie spesso uccise (Haymicht e Johanna)
     
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  12. •Katniss•
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    Ora che ci penso, non trovate strano che i tributi sfilino sui carri con degli abiti che devono stupire? Non sarà esattamente la stessa cosa ma anche gli ebrei dovevano "sfilare", e c'erano quelli che dicevano "questo può vivere", "no questo no", non mi ricordo qual'era il loro nome esatto perdonatemi D: comunque, anche la sfilata dei carri un po' assomiglia a questa cosa degli ebrei, perché la sfilata è il primo impatto che gli sponsor hanno dei tributi...
     
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11 replies since 10/4/2014, 19:59   316 views
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