Suzanne Collins e il fenomeno Hunger Games

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    Ghiandaia Imitatrice

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    Questo video è uno dei contenuti speciali del dvd di Hunger Games e spiega in maniera dettagliata come sono andate le cose da quando Suzanne Collins ha proposto il suo romanzo alla sua casa editrice fino a quando è stato realizzato il primo film.

    Parte 1: UN'IDEA

    Suzanne andò dall'editore spiegando che il suo libro era per un'audience giovane ma che parlava di guerra in un modo differente. Tutto ciò scaturì un giorno, mentre lei stava guardando la tv, e passava da canali dove trasmettevano scene di guerra e canali dove c'erano reality e si accorse che c'era una strana connessione tra le due cose e così le venne in mente il Mito di Teseo dove era previsto che due ragazzi, un maschio e una femmina potessero essere mandati come tributi al Minotauro, ogni anno.
    Gli editori sebbene si trattasse di un libro con tematiche di guerra e soprattutto di violenza, si fidarono della Collins perchè aveva già trattato queste cose nei romanzi di Gregor e perchè riusciva a rendere la violenza motivata da una ragione.

    Parte 2: UNA REAZIONE

    Il libro, sin da subito divenne un grande successo tanto da venire recensito da importanti autori come Stephen King, Stephanie Meyer ecc.
    Divenne subito best seller e le persone che lo leggevano si ritrovavano a consigliare il libro ai propri amici e conoscenti. Saghe come quella di Harry Potter e Hunger Games permettono a molti lettori di poter condividere continuamente le proprie reazioni alla lettura e instaurare delle connessioni grazie a queste. Addirittura moltissime scuole hanno promosso la lettura del libro tra i propri studenti organizzando degli eventi sociali a riguardo dove potessero scambiarsi opinioni.
    Per esempio, Jaqueline Emerson l'attrice che in Hunger Games interpreta Fox Face, era una grande fan della saga e ci è diventata grazie alla lettura proposta dalla scuola. Addirittura ha dichiarato che ha letto il primo libro in 2 ore, il secondo in un giorno e il terzo lo ha comprato subito appena uscito perchè era letteralmente ossessionata dalla saga.
    Alcuni studenti dai 12 ai 18 anni hanno dichiarato che di solito non si appassionavano alla lettura ma grazie ad Hunger Games hanno scoperto una passione perchè più leggevano e più volevano sapere cosa sarebbe successo dopo.
    Alcune persone, compreso l'attore Donald Sutherland (aka il presidente Snow) descrivono la saga di Hunger Games come un'allegoria del potere moderno. Persone di tutte le età, genere, religione e provenienza riescono ad immedesimarsi nelle tematiche del libro ed è per questo che ha avuto un enorme successo.

    Parte 3: UN'OPPORTUNITà

    L'editore spiega come di solito non pubblicano libri con l'intenzione di farne dei film, tuttavia quando questo succede è davvero meraviglioso.
    La produttrice del film Nina Jacobson ha speso molto tempo con i suoi collaboratori a pensare a quello che il film potesse essere, come potesse risultare e soprattutto a quello che sarebbe potuto diventare. Ci sono voluti molti sforzi e collaborazione con la stessa autrice per poter realizzare un film di ottima qualità e non cadere in errori che avrebbero potuto rovinare il film e la storia stessa.

    Edited by »Eirinn. - 9/5/2020, 12:15
     
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